“I sogni non sempre si realizzano. Ma non perché siano troppo grandi o impossibili. Perché noi smettiamo di crederci”.
Martin Luther King
Il ruolo del sindacato generalmente si attiva affinché il datore di
lavoro rispetti la legge e i diritti dei lavoratori. Questo ad oggi
sarebbe il ruolo più significativo del sindacato, quello dunque di
diventare il garante dei diritti dei lavoratori e conseguentemente di
intervenire per correggere o vigilare.
Nei giorni scorsi però a
Livorno alcuni sindacati hanno instillato ansie e preoccupazioni
parlando di decisioni già prese dall’amministrazione in relazione a
presunti tagli al personale in conseguenza ad emissioni di fantomatici
bandi privi di clausole sociali e paventando eventuali sostituzioni di
lavoratori delle cooperative sociali con personale volontario. Per la
prima volta dunque dei sindacati hanno anticipato nel merito la
trattativa senza mai aver ricevuto l’informativa o svolto alcuna
concertazione sul tema dei bandi di gara.
Tali timori hanno
trovato prontamente ascolto da parte dei rappresentanti
dell'amministrazione aprendo le porte del Comune a tutti i sindacati e
ai lavoratori delle RSA e portando una ventata di “DEMOCRAZIA” che ha
invaso la Sala Consiliare.
Dopo ampia discussione e riflessione,
l’assessore al sociale Ina Dhimgjini ha spiegato quali siano i criteri
dei bandi di gara, confermando la presenza delle clausole sociali
all’interno dei bandi passati e futuri e l'intento di eliminare ogni
affidamento diretto creato nel passato con conseguente regolarizzazione
dei servizi.
L'assessore ha confermato che mai questa
amministrazione ha pensato di sostituire i lavoratori delle cooperative
con volontari, ribaltando così le accuse dei sindacati.
I
lavoratori hanno accolto favorevolmente l'intervento dell’assessore e
hanno giustamente chiesto che tali promesse si trasformino in realtà,
evidenziando così che l’intento di alcuni sindacati di terrorizzare i
lavoratori fosse basato su motivazioni completamente infondate.
Alla fine i lavoratori hanno applaudito l'assessore al sociale
dimostrando di essersi completamente ricreduti sulle opinioni negative
create ad arte, valutando il buon lavoro effettuato in sede di
commissione e riprendendo fiducia nelle istituzioni.
Ringraziamo
tutti i presenti che hanno condiviso con noi una giornata positiva di
confronto “democratico”, dimostrando dunque che solo attraverso il
dialogo, la volontà e la partecipazione si possa giungere alla
risoluzione dei problemi. Anche ieri dunque è stato messo un altro
importante tassello per il raggiungimento di quegli obiettivi che la
città ha dimostrato di voler portare a compimento dando fiducia a
questa nuova amministrazione.
Nei prossimi mesi sarà intrapreso
un percorso tra le istituzioni, i sindacati e le organizzazioni
datoriali per arrivare ad un protocollo di intesa il cui intento sarà
quello di uniformare lo svolgimento dei bandi, regolarizzando gli
affidamenti, salvaguardando i lavoratori e cercando inoltre delle strade
per reinternalizzare i servizi tramite concorsi.
Quelli che fino
a poco tempo fa sembravano sogni adesso sono concrete opportunità che
si potranno realizzare con l’impegno, la volontà, la condivisione e la
partecipazione da parte di tutta la cittadinanza.