"Il PD fugge dalla responsabilità di discutere sui finanziamenti
della Fondazione L.E.M., ma trova la solidarietà del consigliere
Valiani, che conferma in questo modo l’appoggio al partito democratico,
enunciato durante il convegno svolto dal PD di Salviano pochi giorni
fa".
La mozione presentata dal M5S, oltre ai voti compatti del
gruppo, ha avuto l’approvazione da parte del consigliere Cannito e
l’astensione del consigliere Valiani; BL, PD e FI non erano presenti al
momento del voto in consiglio.
L'atto di indirizzo, conseguente all'interrogazione del M5S fatta al
sindaco sulla situazione LEM in un precedente consiglio, ha richiesto
l'impegno del Sindaco e della Giunta di Livorno di fuoriuscire dalla
fondazione L.E.M., che attualmente ha sede presso il Palazzo dei
Portuali.
Quello che colpisce di più sono i milioni versati dal Comune in tutti questi anni, per non ricevere in cambio nessun beneficio per la città rispetto al progetto iniziale.
Dal 1997 al 2002 il comune ha versato 1.148.085 euro, dal 2002 al 2005 sono stati versati 369.951 euro e dal 2006 al 2013 532.279 euro, per un totale di 2.050.315 euro.
Lo scopo della fondazione era quella di promuovere il progresso e lo sviluppo delle regioni del bacino mediterraneo, ma ad oggi nessun concreto vantaggio è venuto alla città, se non quello di pagare alla Compagnia portuale i canoni per uffici e sala convegni, che scadono il 31/12/2019, e il canone della biblioteca, che scade il 1 marzo del 2017.
Con l'operazione di uscita dalla Fondazione stessa, ai 51.460 euro l’anno di onere si aggiungerebbero i risparmi per gli affitti, che ammontano a 110.000 euro, per un risparmio complessivo di 161.460 euro l'anno, risparmi che naturalmente sarebbero riversati nel bilancio.
Grazie al M5S oggi è stato approvato un atto di responsabilità, per evitare una spesa impropria e una sovvenzione ad un ente privato!"
Quello che colpisce di più sono i milioni versati dal Comune in tutti questi anni, per non ricevere in cambio nessun beneficio per la città rispetto al progetto iniziale.
Dal 1997 al 2002 il comune ha versato 1.148.085 euro, dal 2002 al 2005 sono stati versati 369.951 euro e dal 2006 al 2013 532.279 euro, per un totale di 2.050.315 euro.
Lo scopo della fondazione era quella di promuovere il progresso e lo sviluppo delle regioni del bacino mediterraneo, ma ad oggi nessun concreto vantaggio è venuto alla città, se non quello di pagare alla Compagnia portuale i canoni per uffici e sala convegni, che scadono il 31/12/2019, e il canone della biblioteca, che scade il 1 marzo del 2017.
Con l'operazione di uscita dalla Fondazione stessa, ai 51.460 euro l’anno di onere si aggiungerebbero i risparmi per gli affitti, che ammontano a 110.000 euro, per un risparmio complessivo di 161.460 euro l'anno, risparmi che naturalmente sarebbero riversati nel bilancio.
Grazie al M5S oggi è stato approvato un atto di responsabilità, per evitare una spesa impropria e una sovvenzione ad un ente privato!"

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